L’importanza di chiamarsi Ernest

L’importanza di chiamarsi Ernest

Dalla satira al supermercato

L’importanza di chiamarsi Ernest è un titolo che mi piace, oltre al film ovviamente.

Opera di Oscar Wilde, è anche un film del 2002 diretto da Oliver Parker, basato sulla commedia satirica.
La pellicola vede Colin Firth e Rupert Everett nei ruoli dei protagonisti Jack e Algy, affiancati da Frances O’Connor, Reese Witherspoon, Judi Dench e Tom Wilkinson. (Wikipedia)

L’importanza di chiamarsi Ernest è un titolo che mi piace, oltre al film ovviamente.
Cosa c’entra la versione cinematografica di una commedia satirica, con la grafica del Food & Beverage?
Nulla, ma al di là che è una commedia che mi piace molto e anche Colin Firth è un attore che adoro, se è vero che può avere la sua importanza chiamarsi Ernest, possiamo rimanere nel Regno Unito e parlare di grafica e della sua importanza. La grafica in tal caso sarà importante, quanto chiamarsi Ernest. Un gioco di parallelismi forzati, per spostarci in Inghilterra.

Originali

Hai visto il nuovo prodotto sui banchi dei supermercati italiani? Nel reparto dove si trovano salatini, patatine varie e popcorn. Detto fra noi, adoro i popcorn.
Invece della Nutella, adoro mettere la parola fine al bustone di popcorn.
Anche la Nutella però, ha un suo perché, non trovi?

Ci sono, le originalissime patatine Tyrrells. Difficile non notarle. Impossibile, non essere attratti dalle immagini in bianco e nero con toni di colore qua e là. Immagini dal tono retrò, molto originali.
Sono particolari, perché sono delle crik crok fatte da altri ortaggi che non siano patate e sono in un packaging da collezionare. Ovviamente, è difficile non aprire i classici pacchetti che almeno nel formato dell’imballaggio rimangono standard.

Oltre alla pubblicità della birra Ichnusa di cui ho parlato qui, devo dire che è la seconda volta che una pubblicità mi colpisce per originalità, intelligenza, creatività, attenzione al dettaglio, ricercatezza, ed altro.

Non soltanto un nome

Eccola l’importanza del nome e per gioco quello di Ernest. Qui abbiamo più di un motivo perché Tyrrels sarà IL NOME delle patatine speciali ed originali:

• Prodotto tipicamente locale a km 0
• Frittura leggera e speciale
• Ortaggi vari come patatine crik crok
Grafica accattivante ed originale da desiderare di collezionare
Pubblicità originale con una sorta di storia vintage insolita e stravagante

Non sono forse entrati nei desideri anche di coloro che desiderano mangiare sano, prodotti locali e di qualità, nonostante si tratti di patatine fritte ed un prodotto comunque industriale?
Una nuova azienda, la Tyrrells, decide di affermarsi in modo molto incisivo puntando sulle paroline magiche dell’affiliazione del cliente in modo molto deciso ed energico come il collezionismo, creando il desiderio di avere quei pacchetti che sono ben 18 tipi diversi.

In Italia?

Da grafica, non posso far altro che ammettere che i grafici della Tyrrells hanno fatto un super lavoro originalissimo e da colei che ha assaggiato gli ortaggi Tyrrels, posso dire che sono strepitosi.
Però, ci siamo anche noi italiani sul mercato con dei buonissimi prodotti e una bella grafica, come per esempio, per rimanere sull’argomento crik crok, le San Carlo.
Hanno una grafica semplice ed allegra, che comunque tende a farsi ricordare. Per quanto riguarda il prodotto in sé, credo che la loro strategia di mercato sia molto interessante. Ha una buona varietà di prodotti particolari: mi vengono in mente le mie preferite al cuore di zenzero o al lime e pepe rosa.

Un concorso divertente

Hai giocato con il loro un concorso, con il quale potranno proporre la loro ricetta per un nuovo gusto di patatine. Devo dire che è divertente il modo in cui offrono la possibilità di creare il tuo personalissimo nuovo gusto di patatine, proponendo sapori da abbinare suddivisi in colori.
Divertitevi anche voi con San Carlo

Ovviamente in entrambe i casi, si deve investire sulle idee e sicuramente non sul fai da te. Nel suo piccolo anche una piccola azienda può investire per avere la possibilità di rimanere impressa nei consumatori, ma serve comunque la persona esperta nel settore.

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Hai conosciuto le patatine Tyrrels?  Vuoi dirmi cosa ne pensi della grafica sui pacchetti? Lascia pure un tuo commento. Sono curiosa di sapere se le hai notate e la tua impressione. Qui sotto c’è il modulo per i commenti. Grazie!

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